Combustibili a Confronto: Quanto Costa Veramente Alimentare il Tuo Veicolo?

Premessa:

Ho letto in giro qualche interessante articolo su questo argomento, ma come al solito poi leggo i commenti e niente, non riesco a farmi gli affari miei.

Mi sono fatto aiutare nella ricerca dalla AI ma il senso dell’articolo è fare chiarezza sull’efficienza dei veicoli attuali e sull’inquinamento degli stessi, per macroelementi, sulle strade dove viviamo e circoliamo tutti i giorni. Non ho volutamente tenuto conto di ogni singolo parametro ma se volete approfondire non avete che da chiedere.

Iniziamo.

Differenze in Termini di Efficienza Energetica tra le Diverse Alimentazioni per Veicoli

L’efficienza energetica di un veicolo è un parametro cruciale da considerare sia in termini ambientali che economici. Le diverse modalità di alimentazione – elettrica, benzina, gasolio, metano e GPL – offrono prestazioni molto differenti in termini di consumo di energia per chilometro percorso. Proviamo quindi ad analizzare queste differenze in termini di kilowattora (kWh) consumati per ogni 100 km, così da avere per tutti la stessa unità di misura, e valutiamo il costo medio annuale per un automobilista italiano medio.

Chilometraggio Medio Annuale

Secondo i dati disponibili, un automobilista italiano percorre in media circa 11.000 km all’anno. Simuleremo quindi questa percorrenza per calcolare il consumo totale annuale in kWh per ogni tipo di alimentazione.

Consumo Medio in kWh per 100 km

Per confrontare l’efficienza energetica dei vari carburanti, è essenziale convertire il consumo di carburante (litri per 100 km o kg per 100 km) in kWh.

  1. Veicolo Elettrico
    • Consumo medio: 15-20 kWh/100 km (stimato a 17.5 kWh/100 km per questa analisi).
  2. Benzina
    • Consumo medio: 6-8 litri/100 km.
    • Potenza energetica della benzina: 8,9 kWh/litro.
    • Consumo energetico: 53,4-71,2 kWh/100 km (stimato a 62.3 kWh/100 km).
  3. Gasolio
    • Consumo medio: 5-6 litri/100 km.
    • Potenza energetica del gasolio: 9,8 kWh/litro.
    • Consumo energetico: 49-58,8 kWh/100 km (stimato a 53.9 kWh/100 km).
  4. Metano
    • Consumo medio: 4-5 kg/100 km.
    • Potenza energetica del metano: 13,9 kWh/kg.
    • Consumo energetico: 55,6-69,5 kWh/100 km (stimato a 62.5 kWh/100 km).
  5. GPL
    • Consumo medio: 7-9 litri/100 km.
    • Potenza energetica del GPL: 7,1 kWh/litro.
    • Consumo energetico: 49,7-63,9 kWh/100 km (stimato a 56.8 kWh/100 km).

Costo per la Percorrenza Annuale

Per calcolare il costo totale, si considerano i prezzi medi dei carburanti:

  • Elettricità: 0,24 €/kWh *
  • Benzina: 1,8 €/litro
  • Gasolio: 1,7 €/litro
  • Metano: 1,6 €/kg
  • GPL: 0,8 €/litro

Utilizzando il chilometraggio medio di 11.000 km/anno, calcoliamo il costo per ogni tipo di alimentazione.

* NOTA BENE:

Sull’argomento costo di ricarica ci sarebbe da aprire un mondo a parte. Il dato evidenziato è stato suggerito dalla AI che lo ha motivato così:

Il costo medio dell’energia elettrica per la ricarica di un’auto elettrica in Italia varia a seconda del tipo di ricarica: domestica o pubblica. Di seguito trovi una stima basata sui dati attuali:

1. Ricarica Domestica:

Il costo dell’energia elettrica domestica in Italia, al netto delle imposte, è attualmente intorno ai €0,25-0,35 per kWh. Questo costo può variare leggermente in base al contratto con il fornitore di energia e all’orario di consumo (tariffe monorarie o biorarie).

2. Ricarica Pubblica:

Le stazioni di ricarica pubbliche hanno costi più elevati, soprattutto per le ricariche rapide (fast charge). Il costo medio può variare tra €0,40-0,60 per kWh, ma può anche superare questo range per le ricariche ultra rapide.

Considerazioni:

  • Tariffe a Fascia Oraria: Se hai un contratto biorario, puoi risparmiare ricaricando l’auto durante le ore notturne, quando l’energia è generalmente più economica.
  • Abbonamenti e Tessere: Alcuni operatori di stazioni di ricarica pubblica offrono abbonamenti che possono ridurre il costo per kWh.

Riepilogo:

  • Ricarica domestica: €0,25-0,35 per kWh, quindi una ricarica completa per una batteria da 60 kWh costa circa €15-21.
  • Ricarica pubblica: €0,40-0,60 per kWh, quindi una ricarica completa per una batteria da 60 kWh costa circa €24-36.

Queste stime ti danno un’idea generale del costo per ricaricare un’auto elettrica in Italia, ma è sempre una buona idea verificare le tariffe attuali e le offerte disponibili per ottenere un costo più preciso.

E il costo dell’energia a livello industriale ?

Il costo dell’energia elettrica a livello industriale in Italia varia a seconda del consumo annuo dell’azienda, ma in generale è inferiore rispetto al costo domestico grazie a contratti specifici e tariffe agevolate.

Costo Medio dell’Energia Elettrica a Livello Industriale:

  • Per aziende con consumo medio-basso (fino a 20 MWh/anno): Il costo medio si aggira intorno ai €0,12-0,15 per kWh.
  • Per aziende con consumo elevato (oltre 20 MWh/anno): Il costo medio può scendere a circa €0,08-0,10 per kWh o anche meno, in base alle condizioni contrattuali e all’accordo con il fornitore.

Fattori Influenzanti:

  • Volume di Consumo: Maggiore è il consumo, minore può essere il costo per kWh, grazie alle economie di scala.
  • Orario di Consumo: Anche le aziende possono beneficiare di tariffe differenziate in base all’orario, con costi più bassi durante le ore di bassa domanda (notte).
  • Tipologia di Contratto: Le grandi aziende spesso negoziano contratti su misura con fornitori di energia, che includono condizioni specifiche e tariffe scontate.

Riepilogo:

Il costo medio dell’energia elettrica per le aziende in Italia varia tra €0,08 e €0,15 per kWh, a seconda del consumo annuo e delle condizioni contrattuali. Questo costo è generalmente più basso rispetto a quello domestico, riflettendo il volume maggiore di energia consumata e la natura delle tariffe industriali.

Conclusioni

Dall’analisi sopra esposta, emerge chiaramente che il veicolo elettrico è il più efficiente in termini di consumo energetico e di costo per chilometro. Nonostante il GPL, in Italia e dopo il nota bene di cui sopra, può risultare il più economico, ma solo sotto l’aspetto del mero rifornimento. Ma l’elettrico rimane vincente grazie alla maggiore efficienza del motore elettrico rispetto ai motori a combustione interna.

Al contrario, i veicoli alimentati a benzina e metano risultano essere i meno efficienti, con un costo annuale decisamente superiore. Questo rende l’elettrico una scelta sempre più conveniente non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico.

Va anche detto per onestà intellettuale, che le ricariche si possono anche effettuare gratis sia essendo dotati di pannelli solari adeguati sia usufruendo di varie promozioni e/o offerte, per cui andrebbe fatto un calcolo su base annua conteggiando tutti i tipi di soluzione possibile.

Inoltre va anche sottolineato che le ricariche hanno dei costi occulti dovuti alla dispersione in fase di ricarica, così come le batterie, in misura variabile a seconda della situazione, possono soffrire di auto-scarica, tutti elementi che vanno conteggiati per un TCO particolareggiato. Un pò come le perdite di lung a veicolo fermo per i veicoli industriali ad esempio.

Comparazione emissioni allo scarico

Creiamo ora una tabella che riassuma le principali emissioni allo scarico per ciascun tipo di alimentazione e rapportata ai chilometri medi annui, dobbiamo considerare i seguenti fattori per ogni tipo di carburante:

  1. Emissioni di CO₂: Sono una delle principali emissioni nocive prodotte dai veicoli. Le quantità variano a seconda dell’efficienza del carburante.
  2. NOx (Ossidi di azoto): Sono composti inquinanti che contribuiscono alla formazione dello smog e sono particolarmente elevati nei motori diesel.
  3. PM (Particolato): Le particelle fini emesse dai veicoli, prevalentemente dai motori diesel, rappresentano un pericolo per la salute umana.

Volutamente non prendo in considerazione altri tipi di inquinanti, peraltro importanti, per non diventare troppo prolisso, concentrandomi quindi sui principali.

Emissioni Medie per Tipo di Carburante

Le seguenti stime sono basate sui valori medi di emissioni per i veicoli in circolazione:

  1. Elettrico:
    • CO₂: 0 g/km (direttamente dallo scarico, ma indirettamente dipendente dalla fonte di elettricità).
    • NOx: 0 g/km.
    • PM: 0 g/km.
  2. Benzina:
    • CO₂: 2.31 kg/litro (circa 144-184 g/km).
    • NOx: 0.03 g/km.
    • PM: 0.001 g/km.
  3. Gasolio:
    • CO₂: 2.68 kg/litro (circa 130-156 g/km).
    • NOx: 0.3 g/km.
    • PM: 0.005 g/km.
  4. Metano:
    • CO₂: 2.75 kg/kg (circa 120-140 g/km).
    • NOx: 0.015 g/km.
    • PM: 0 g/km.
  5. GPL:
    • CO₂: 1.66 kg/litro (circa 110-140 g/km).
    • NOx: 0.015 g/km.
    • PM: 0 g/km.

Calcolo delle Emissioni Annuali

Con un chilometraggio medio di 11.000 km annui, queste sono le emissioni totali per anno per ogni tipo di alimentazione.

Parco Auto Circolante in Italia per Tipo di Alimentazione

Secondo i dati ACI 2023, la distribuzione del parco auto circolante in Italia per tipo di alimentazione è approssimativamente la seguente:

  • Benzina: 45%
  • Gasolio: 43%
  • Metano: 2%
  • GPL: 7%
  • Elettrico: 3%

Emissioni Totali Nazionali (Stima)

Rapportando le percentuali sopra indicate alle emissioni medie, possiamo stimare le emissioni totali del parco auto circolante in Italia:

Conclusioni

Questa analisi evidenzia come i veicoli elettrici siano a impatto zero in termini di emissioni allo scarico, contribuendo significativamente alla riduzione dell’inquinamento. Tuttavia, poiché la maggioranza dei veicoli in Italia è ancora alimentata a benzina e gasolio, il contributo di questi carburanti all’inquinamento è sostanziale, con il gasolio che domina nelle emissioni di NOx e PM. La transizione verso alimentazioni più sostenibili come l’elettrico e il GPL potrebbe ridurre drasticamente le emissioni nocive in Italia.

Ecco la visualizzazione grafica delle emissioni totali del parco auto circolante in Italia per tipo di alimentazione. Il grafico mette a confronto le emissioni di CO₂, NOx e PM, evidenziando come i veicoli a benzina e gasolio siano i maggiori contributori di emissioni inquinanti, mentre i veicoli elettrici non producono emissioni allo scarico.

 

Facciamo ora lo stesso ragionamento per i mezzi pesanti/commerciali e vediamo cosa e esce.

Analisi delle Emissioni di Autocarri Pesanti, Leggeri e Autobus in Italia

Quando si tratta di veicoli commerciali come autocarri pesanti, leggeri e autobus, le emissioni giocano un ruolo ancora più significativo rispetto alle autovetture a causa del loro maggiore utilizzo e dei consumi energetici superiori. Di seguito verranno analizzati i consumi e le emissioni di questi veicoli, utilizzando le stesse metodologie adottate per le autovetture.

Chilometraggio Medio Annuale

Per questa analisi, utilizziamo i seguenti valori di chilometraggio medio annuale:

  • Autocarri Leggeri: 20.000 km/anno
  • Autocarri Pesanti: 70.000 km/anno
  • Autobus: 50.000 km/anno

Siamo stati bassi, ma servono solo dei numeri su cui ragionare.

Consumo Medio in kWh per 100 km

Basandoci su dati medi, si considerano i seguenti consumi energetici per 100 km:

  1. Autocarri Leggeri:
    • Diesel: 10-12 litri/100 km (stimato a 11 litri/100 km).
    • Metano: 8-10 kg/100 km (stimato a 9 kg/100 km).
    • Elettrico: 40-50 kWh/100 km (stimato a 45 kWh/100 km).
  2. Autocarri Pesanti:
    • Diesel: 25-35 litri/100 km (stimato a 30 litri/100 km).
    • Metano: 20-25 kg/100 km (stimato a 22.5 kg/100 km).
    • Elettrico: 100-150 kWh/100 km (stimato a 125 kWh/100 km).
  3. Autobus:
    • Diesel: 30-40 litri/100 km (stimato a 35 litri/100 km).
    • Metano: 25-30 kg/100 km (stimato a 27.5 kg/100 km).
    • Elettrico: 120-160 kWh/100 km (stimato a 140 kWh/100 km).

Costo per la Percorrenza Annuale

Utilizzando i prezzi medi dei carburanti indicati in precedenza, con tutte le variabili del caso, possiamo stimare il costo totale per la percorrenza annuale per ciascuna categoria di veicolo.

Emissioni Medie per Tipo di Carburante

Per calcolare le emissioni annue di CO₂, NOx e PM, utilizziamo le seguenti medie:

  1. Autocarri Leggeri:
    • Diesel: CO₂: 2.68 kg/litro (circa 295 g/km), NOx: 0.4 g/km, PM: 0.007 g/km.
    • Metano: CO₂: 2.75 kg/kg (circa 248 g/km), NOx: 0.03 g/km, PM: 0 g/km.
    • Elettrico: CO₂: 0 g/km, NOx: 0 g/km, PM: 0 g/km.
  2. Autocarri Pesanti:
    • Diesel: CO₂: 2.68 kg/litro (circa 804 g/km), NOx: 0.5 g/km, PM: 0.01 g/km.
    • Metano: CO₂: 2.75 kg/kg (circa 619 g/km), NOx: 0.04 g/km, PM: 0 g/km.
    • Elettrico: CO₂: 0 g/km, NOx: 0 g/km, PM: 0 g/km.
  3. Autobus:
    • Diesel: CO₂: 2.68 kg/litro (circa 937 g/km), NOx: 0.5 g/km, PM: 0.01 g/km.
    • Metano: CO₂: 2.75 kg/kg (circa 756 g/km), NOx: 0.04 g/km, PM: 0 g/km.
    • Elettrico: CO₂: 0 g/km, NOx: 0 g/km, PM: 0 g/km.

Parco Veicolare Circolante in Italia

Secondo i dati ISTAT e ACI:

  • Autocarri Leggeri: 60% Diesel, 35% Metano, 5% Elettrico.
  • Autocarri Pesanti: 90% Diesel, 8% Metano, 2% Elettrico.
  • Autobus: 85% Diesel, 10% Metano, 5% Elettrico.

Emissioni Totali Nazionali (Stima)

Rapportiamo le percentuali sopra indicate alle emissioni medie per stimare le emissioni totali del parco veicoli commerciale in Italia.

 

Visualizzazione Grafica delle Emissioni

Ecco una visualizzazione grafica per rappresentare le emissioni totali del parco veicoli commerciale in Italia per tipo di veicolo e alimentazione.

Emissioni Totali del Parco Veicoli Commerciali in Italia per Tipo di Veicolo e Alimentazione

Il grafico evidenzia come i veicoli diesel, in particolare autocarri pesanti e autobus, siano i maggiori contributori di emissioni di CO₂, NOx e PM. Al contrario, i veicoli elettrici non producono emissioni allo scarico, rendendoli una scelta ideale per ridurre l’inquinamento.

Differenze in Termini di Efficienza Energetica tra le Diverse Alimentazioni per Veicoli Commerciali

L’efficienza energetica dei veicoli commerciali è un parametro cruciale per l’economia operativa delle aziende e per l’impatto ambientale generale. In questo articolo, analizziamo le differenze tra le principali modalità di alimentazione come sopra parametrando tutto in kilowattora (kWh) per ogni 100 km e il costo totale annuale, basato sul chilometraggio medio della flotta di mezzi pesanti in Italia.

Chilometraggio Medio Annuale della Flotta di Veicoli Pesanti in Italia

Per questa analisi, adottiamo gli stessi valori di chilometraggio medio annuale usati poco sopra:

  • Autocarri Leggeri: 20.000 km/anno
  • Autocarri Pesanti: 70.000 km/anno
  • Autobus: 50.000 km/anno

Consumo Energetico in kWh per 100 km

Il consumo energetico varia in funzione dell’efficienza del motore e del tipo di carburante utilizzato. Ecco una panoramica del consumo stimato per ciascun tipo di alimentazione:

  1. Autocarri Leggeri
    • Elettrico: 45 kWh/100 km.
    • Benzina: 75 kWh/100 km (equivalente a circa 8,5 litri/100 km).
    • Gasolio: 107,8 kWh/100 km (equivalente a circa 11 litri/100 km).
    • Metano: 125,1 kWh/100 km (equivalente a circa 9 kg/100 km).
    • GPL: 92,5 kWh/100 km (equivalente a circa 13 litri/100 km).
  2. Autocarri Pesanti
    • Elettrico: 125 kWh/100 km.
    • Gasolio: 294 kWh/100 km (equivalente a circa 30 litri/100 km).
    • Metano: 312,75 kWh/100 km (equivalente a circa 22,5 kg/100 km).
    • GPL: 277,5 kWh/100 km (equivalente a circa 39 litri/100 km).
  3. Autobus
    • Elettrico: 140 kWh/100 km.
    • Gasolio: 343 kWh/100 km (equivalente a circa 35 litri/100 km).
    • Metano: 382,25 kWh/100 km (equivalente a circa 27,5 kg/100 km).
    • GPL: 355,5 kWh/100 km (equivalente a circa 50 litri/100 km).

Costo per la Percorrenza Annuale

Utilizzando i prezzi medi dei carburanti usati prima (Elettricità: 0,24 €/kWh, Benzina: 1,8 €/litro, Gasolio: 1,7 €/litro, Metano: 1,6 €/kg, GPL: 0,8 €/litro), calcoliamo il costo totale annuale per ogni categoria di veicolo.

Conclusioni

Dall’analisi emerge che, tra le opzioni disponibili, il veicolo elettrico risulta particolarmente efficiente dal punto di vista energetico, specialmente nei casi di autocarri leggeri e autobus, dove i costi operativi annuali sono sensibilmente inferiori rispetto alle alternative a combustibili fossili. Tuttavia, il GPL rappresenta un’opzione economica interessante per gli autocarri leggeri e gli autobus, nonostante un consumo energetico superiore rispetto all’elettrico.

Al contrario, i veicoli alimentati a gasolio e metano risultano i meno efficienti, con costi operativi molto più elevati, rendendo quindi il passaggio a soluzioni più sostenibili non solo un vantaggio ambientale, ma anche economico nel lungo termine.

Ora possiamo discutere con qualche numero in più!

Vi aspetto!

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